A Pier Paolo Ieri sera è stata una forte emozione raccontare in diretta radio del grande Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore e, per me, soprattutto un grande regista. Confesso che non ho letto molto di lui, perché non mi piace tanto leggere... Sono più una persona d'ascolto. Però ho visto tutti i suoi film, da "Accattone" a "Medea", passando per la trilogia della vita, la bellezza infinita de "Il Vangelo secondo Matteo" e infine il discusso e controverso "Salò o le 120 giornate di Sodoma". Per molti, "Salò" è un film molto, molto ardito, ma per altri, come me, è un capolavoro assoluto. Forse in "Salò" Pasolini riversa tutte le sue frustrazioni, la rabbia o magari la tristezza verso una società capitalistica ormai fatta, senza lasciare scampo alla classe operaia, completamente soggiogata dalla continua tentazione del capitalismo. Pasolini, anima ribelle, libera, di una limpidezza assoluta e un'imparzialità unica. Pec...
Storie ed emozioni di un uomo nato nel 1971. Un blog di pensieri, ricordi e riflessioni profonde tra memoria, presente e vita vissuta.Narratore di silenzi, collezionista di attimi. Cammino tra memorie e meraviglia, dove ogni passo è preghiera e ogni sguardo un frammento di eternità. Scrivo per custodire ciò che sfugge, per dare voce all’invisibile che vibra tra le pieghe del tempo. Mangia.