In questi giorni, mentre l’attenzione internazionale è rivolta al #Pride di Budapest, anche in Italia si moltiplicano i cortei dell’orgoglio LGBTQ+. E così, per la prima volta, ho partecipato al Pride di Piacenza. Sono andato mosso dalla curiosità , senza troppe aspettative. Non avevo bandiere da sventolare, né slogan in tasca. Solo la voglia di capire da vicino cosa succede in questi eventi di piazza, così discussi e così simbolici. E sapete una cosa? Mi è piaciuto. C’erano tante persone sorridenti, un’energia positiva, musica, colori, rispetto. Nessun odio. Era una vera festa, nel senso più bello e pacifico del termine. Ma… una riflessione voglio condividerla. Ho trovato il Pride anche un po’ troppo politicizzato. Messaggi geopolitici (Israele, Palestina), riferimenti ideologici forti, simboli che forse non parlano a tutti. Mi è tornato in mente il "compagno Fantozzi": un’icona tragica e grottesca di chi si adegua a qualcosa che non comprende del tutto. Eppure, esistono anc...
Il Mistero del Poltergeist di Rosenheim: quando la scienza incontra il paranormale Hans Bender ci ricorda un’importante lezione: non tutto ciò che non comprendiamo è “soprannaturale”. A volte, è solo “non ancora spiegato”. Immaginate uno studio legale nella tranquilla città di Rosenheim, in Germania. È il 1967, tutto sembra normale… finché qualcosa di insolito inizia a succedere. I telefoni cominciano a squillare da soli. Le luci tremolano. Le lampadine esplodono senza motivo. Le scrivanie vibrano. E le chiamate misteriose sembrano provenire da linee telefoniche mai attivate. I tecnici della compagnia telefonica controllano tutto, ma non trovano alcun guasto. L’elettricità è perfettamente a posto. Eppure, il caos continua. A questo punto viene chiamato Hans Bender, uno studioso tedesco noto per aver dedicato la vita allo studio di fenomeni misteriosi e inspiegabili: visioni, oggetti che si muovono da soli, persone che sembrano “sentire” eventi prima che...