Carissimi,
la notizia più significativa di questo mese è la scomparsa dell' "Anchorman" (passatemi questo termine inglese che sicuro Mike avrebbe apprezzato) Italiano, Mike Bongiorno.
In questi giorni, i media vi avranno raccontato la sua storia gloriosa, quindi inutile che spenda parole inutili su ciò che già sapete e che potete leggere qui (su Wikipedia).
Mi soffermerei invece, sul mio ricordo personale di Buongiorno che risalgono agli anni ottanta, quando giovane e spensierato "con i miei pantaloncini corti" mi perdevo nei tasti del telecomando "facendo zapping" di qua e di là, tra le TV Locali, Nazionali, ecc.
Spesso seguivo i suoi programmi mattutini (mi riferisco a BIS), un po' in modo clandestino poiché era in onda a mezzogiorno e purtroppo a quell'ora ero ancora a scuola, mi ricordo che riuscivo a vedere l'ultima mezzoretta circa, e poi all'una c'era il "Pranzo è servito" con Corrado.
Però, c'è sempre un "però", quando ero malato con la classica influenza, oppure a casa per le vacanze Natalizie, Pasquali o estive, seguivo con molto interesse il contenitore mattutino di CANALE 5 che all'epoca era condotto da Buongiorno + Corrado. Il giovedì sera, invece era sacro, dalle 20:35 fino alle 23:00 il telecomando era bloccato su Canale 5, per circa 10 anni ho sempre seguito i suoi GRANDI QUIZ, da Super Flash a TeleMike, ci tenevano incollati alla TV (Ci tenevano incollati, perché seguivo lo show del giovedì con tutta la famiglia). E alla mattina seguente a scuola con i compagni si parlava proprio del suo quiz. Bei tempi, oggi restano solo i ricordi indelebili.
Mi piaceva molto la sua classe, il suo stile, la bella dialettica, il suo modo simpatico d'introdurre parole inglesi nei discorsi, nelle presentazioni. Mai volgare, sapeva far ridere il pubblico con simpatia, famosissime sono state le sue papere che a noi bambini ci facevano sorridere.
Se ripenso al periodo del Biscione, sicuramente per noi bambini cresciuti a pane e Fininvest, il vecchio Mike è stato un nonno che entrava nelle nostre case in punta di piedi, con molta gentilezza, garbo e umiltà.
L'ho seguito in TV fino all'incirca il 1996, quando conduceva la Ruota della Fortuna.
Nel nuovo millennio in tutta sincerità, non lo seguivo più tanto, vuoi perché la TV (parlo di Mediaset) era notevolmente cambiata, favorendo la corsa all'odio e penalizzando i palinsesti a favore di programmi molto monotoni ed insulsi. In questa TV votata al guadagno pubblicitario e all'odio non c'era spazio per il Grande Mike.
Per quanto concerne il resto, il vecchio Leone Ferito, si stava preparando ad una nuova avventura, infatti su SKY UNO doveva condurre un nuovo Quiz dal titolo: "IL RISKYTUTTO". Presumo un rifacimento in chiave moderna del Rischiatutto. Peccato, un malore lo ha stroncato prima del Grande Ritorno in TV. Avrebbe fatto sicuramente bene anche a SKY ITALIA.
Di lui, presumo nei palinsesti mattutini pomeridiani (fatta eccezione di Rete 4 che ogni tanto ripropone qualcosina della Fininvest) non ci sarà spazio, forse Mike verrà fatto rivivere e così ricordato, nei palinsesti notturni di Rete 4 e RAI. In questo rituale laico che da anni si ripete, ma come si sa la notte forse è il periodo del giorno più adatto per sognare e ricordare il passato, in questo magico silenzio notturno, rivedremo ancora il grande MIKE BONGIORNO.
Ciao Mike.
Mangia.
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